Marrangoni Pottery: La tecnica dell'ingobbio Seguici su Facebook

La tecnica dell'ingobbio




Terracotta da giardino: vasi colorati: tecnica dell'ingobbio
Interno di un vaso ingobbiato. Si nota il fondo rosato della terracotta

Con ingobbio o engobbio si intende una tecnica di colorazione (ma non solo) di un vaso di terracotta mediante l'applicazione di uno strato di argilla più liquida, definita barbottina, sull'oggetto ancora da cuocere. Si tratta di un procedimento a caldo, per certi aspetti simile alla ceramica, con la finalità di dare una finitura/colorazione diversa al vaso sottostante.
Nel nostro caso produttivo, l'argilla toscana è tipicamente di colore rosso o rosato. Con l'ingobbio si riesce a colorare il vaso, in fase di finitura del prodotto, ottenendo un risultato simile a quello che si ha con un impasto completamente colorato. Normalmente l'interno e il fondo del vaso non sono ingobbiati; il primo perché internamente il vaso conterrà la pianta e il secondo perché l'ingobbio deve essere applicato quando l'argilla del vaso è ancora fresca e diventa difficile capovolgere il pezzo senza danneggiarlo, specialmente se di grosse dimensioni.
L'ingobbio permette una maggiore flessibilità per il produttore, che può disporre nel proprio catalogo di una offerta più ampia a costo limitato. Non è infatti semplice gestire la produzione e gli ordini con impasti diversi. Il prezzo di un vaso ingobbiato è inferiore a quello di impasto colorato, ma paga un pò in termini di qualità. L'ingobbio è comunque uno strato di argilla applicato su un altro oggetto argilloso e, seppure l'esperienza degli artigiani, rappresenta un corpo separato che potrebbe distaccarsi, specialmente a seguito di urti o inverni particolarmente rigidi. Ciò non pregiudica certamente la struttura del vaso, ma lascerà comunque scoperto il sottostante colore rosso del vaso.